martedì 30 dicembre 2008

Da grande voglio fare il pubblicitario

E' ricominciato Mad Men e io mi sono già perso le prime due puntate perchè durante le vacanze guardo meno tivù e faccio più vita sociale. Ma è difficile stare senza quegli uffici saturi dell'odore di alcol e tabacco, senza i vestitini color pastello , i pantaloni a sigaretta, la brillantina, le cravatte strettissime e tutta la straordinaria oggettistica di quel falò delle apparenze.
A proposito della vita sociale, qualche sera fa mentre giocavamo a carte mi è scappata questa frase: "Ok, la mano è tua... devo andarmi a fare due scotch prima di coricarmi visto che domani Cooper vuole che vada presto in ufficio per discutere della mia promozione". Quando mi sono accorto che non avevo scotch ma solo acqua tonica ho anche capito che non ero Don Draper e che non mi trovavo a New York negli anni sessanta e mi è preso quel senso di smarrimento tipico di quando non vedi aggiornamenti nella tua bacheca di facebook. Ma sono riuscito comunque a trattenere le lacrime.


giovedì 25 dicembre 2008

White Winter (& Xmas) Hymnal

Per natale vi metto una canzone del gruppo che quest'anno mi ha più colpito. Quando la sento mi immagino le marmotte che vengono fuori dalle tane ricoperte di neve ed è una sensazione bellissima.


domenica 14 dicembre 2008

Servilmente serviti per ottenere il totale servilismo

Tutte le volte che leggo o ascolto qualcosa di Pasolini mi viene da pensare: "c'aveva preso".




p.s.: Il video è tratto da "la voce di Pasolini". A leggere è Toni Servillo.

giovedì 11 dicembre 2008

Maria, io vorrei dire la mia

Ho notato che nella mia piccola classe le varie faide e antipatie generano dibatitti e invettive che, nella forma e (qualche volta) nella sostanza, si rivelano tentativi di emulazione delle liti televisive in stile "Buona Domenica" o "Uomini e Donne". Le frasi più ricorrenti sono:

- Io sono molto tollerante
- Non sopporto le persone false
- Tu sei una persona prevenuta

- Fammi parlare

- Hai un atteggiamento da diva

- Io quella non la sopporto
- Non è una persona matura

- Io mi reputo una persona intelligente


Nella maggior parte dei dibattiti il preststo e fittizio. C'è solo un inconscio e malsano piacere nel sentirsi parte di una situazione simil-televisiva.


domenica 7 dicembre 2008

No, non si spegnerà mai

Jac, ieri sera, non appena sente l'attacco di there is a light that never goes out:
"Ma ti rendi conto che spettacolo di canzone è? Anche se non cogli le parole il modo in cui Morrissey la canta ti fa capire tutto il senso del pezzo"


sabato 6 dicembre 2008

Kant (not Marx) was right!

Negli ultimi mesi, mentre le borse precipitavano di dieci punti al giorno, in molti hanno rivendicato il monito marxista del "denaro che non produce altro denaro" (anche Tremonti) e via via si è rivalutato il pensiero marxiano nel suo insieme, tanto che in Germania sono triplicate le vendite del Das Kapital. Si è detto insomma che durante la crisi si sono verificate le previsioni del buon vecchi Karl. A me sinceramente sono sembrate affermazioni ipocrite e stupide: è risaputo che le tesi di Marx erano (purtroppo?) scorrette e la storia stessa le ha confutate. Ma soprattutto mi sono indignato per come tutte queste persone, distraendosi nel consacrare Marx nell'olimpo dei pensatori, non si siano accorte che le tesi di un filosofo del '7oo si sono invece rilevate corrette. Scientificamente corrette.
Recentemente alcuni scienziati hanno scoperto che solo il 20 per cento delle fibre che arrivano alla corteccia visiva primaria del cervello proviene dalla retina, mentro il restante 80 % scende dalle regioni del cervello che governano funzioni come la memoria. Secondo Richard Gregory, un neuropsicologo, il 90% della nostra percezione visiva è costituito dalla memoria e meno del 10% dai segnali che arrivano dai nervi sensoriali. Per esempio se vediamo un albero nella radura , con la semplice trasmissione attraverso il nervo ottico della luce che entra nell'occhio, non saremmo in grado di ricostruire la tridimensionalità, la distanza o i dettagli della corteccia. E' la nostra mente che ripempe tutti questi vuoti.
Mentre leggevo di queste cose su Internazionale non ho potuto fare a meno di associare queste scoperte neuropsicologiche alla logica trascendentale di Kant. Con qualche giustapposizione si può affermare che quello che diceva il filosofo tedesco più di 200 anni fa è esattamente quello che queste nuove teorie affermano: la realtà sensibile è filtrata attraverso forme a priori comuni a tutti gli esseri umani. Wow!

giovedì 4 dicembre 2008

Toglietemi tutto ma non la D'Amico

5°A, 17-09-2008, 9:35
Io: "Ehi! Sveglia!"
Compagno di banco: "Che vuoi?"
Io: "Hai visto il troiaio che stanno fecendo con Alitalia?"
C.b.: "Boh, non me ne frega un cazzo"

5°A, 20-10-2008, 10:27
C.b.: "Che stanno a fa quelli li fori?"
(indica un gruppo di studenti con gli striscioni fuori dalla finestra)
Io: "Credo che stiano scioperando contro la riforma Gelmini"
C.b.: "Ah, quell'affare che togli i soldi alla scuola... tanto scioperano perchè non c'hanno voglia di studiare"

5°A, 6-11-2008, 8:09
Io: "Ti rendi conto che Obama è presidente?"
C.b.: "Mi 'mporta 'na sega dell'America, tra un'ora mi interroga su Giolitti e non so niente"
Io: "E poi hai sentito la battuta di Silvio sull'abbronzatura?"
C.b.: "Senti, ti ho detto che non me ne frega niente. Te sei proprio fissato con Berlusconi"

5°A, 3-12-2008, 08:00
C.b.: "Ma sono proprio degli stronzi!"
Io: "Chi?"
C.b.: "Berlusconi e tutti quelli che lo votano. Il tappo vuole raddoppiare l'Iva a Sky! Devono fermarlo".

mercoledì 3 dicembre 2008

I filosofi sono sempre avanti

Oggi in classe hanno portato il sole 24 ore, dove si giudicava il raddoppio dell'Iva a Sky con categorie esclusivamente economiche e si cercava di giustificare il fatto. A casa ho dato un' occhiata a Repubblica che come sempre è moscissima quando si tratta di prendere posizioni politiche e troppo analitica. Il Corrire non l'ho letto ma credo uguale. Libero ce l'ha con l'abolizione delle provincie e non ne parla. l'Unità invece tende ad assecondare la linea del Pd come la maggior parte dei quotidiani di centro-sinistra. La prima cosa interessante l'ho trovata sul Foglio, per poi imbattermi in quella che potrebbe benissimo essere la mia opinione in merito (ma è esposta meglio) su Leibniz, che non è appunto un giornale ma un blog:

Questa cosa di Sky è ridicola.

  • È ridicola Sky perché la vita normale è già tassata al 20% e la maggior parte di noi non usufruisce di tassazioni agevolate.
  • È ridicola perché da un aumento di iva non discende direttamente un aumento del canone (chiedetelo a qualsiasi commerciante).
  • È ridicola perché Sky si sporca platealmente le mani con la politica, cosa che invece, prima dell’altro giorno, era proprio uno dei pregi di Sky.
  • È ridicola perché la D’Amico è riuscita a mettere le uniche vesti che non la fanno sembrare una figa spaziale, quelle di Masaniello.
  • È ridicola perché la gente, invece di scrivere al Governo per agevolare un’azienda che con la gente ci guadagna, dovrebbe scrivere a Sky per dire: “Ma che cazzo state a fa’?! Piuttosto di fare gli spot, la smettete di dare a ripetizione i film con Vaporidis?”.

Il Pd, in questa cosa di Sky, è ridicolo.

  • È ridicolo - anzi deprimente - Veltroni che s’inginocchia a Murdoch e dice che il ripristino dell’iva è «un modo per colpire un’impresa, Sky, che produce e da lavoro e per colpire i cittadini, deprimendo ulteriormente il paese».
  • È doppiamente ridicolo perché tenta a mossa più populistica di tutte: quella dell’appello ai tifosi di calcio. In fondo Uòlter resta sempre quello dei circenses.

Berlusconi, in questa cosa di Sky, è ridicolo.

  • È ridicolo quando dice che non c’è conflitto d’interessi, perché quello in materia di tv - finché vive - ci sarà sempre.
  • È ridicolo anche quando dice che Sky e Mediaset non sono concorrenti: come se inserzionisti televisivi e pubblico televisivo avessero altra scelta che non scegliere la… televisione.

Adesso, però, vado che su Sky Cinema 1 c’è Romanzo Criminale, una bella serie tv prodotta anche da Rti, cioè Mediaset.

lunedì 1 dicembre 2008

Politica surrealista

Oliviero Toscani alla Creatività. Graziano Cecchini, il neo-futurista che colorò di rosso la fontana di Trevi, al Nulla. Lo chef pluristellato Fulvio Pierangelini alle Mani in Pasta. Il gastronomo e giornalista Davide Paolini a Gusto e Disgusto.
Sono solo alcuni degli assessori nominati dal neo-sindaco di Salemi Vittorio Sgarbi. Il progetto politico dell'iracondo esperto d'arte comprende anche case diroccate in vendita a un euro in cambio della ristrutturazione, un provocatorio museo della mafia e gite notturne per progettare le opere pubbliche.
Operazione a metà tra la genialità e l'autocompiacoimento, ha scatenato un putiferio mediatico soprattutto per i bizzarri assessorati.
Peccato che esiste una nazione che ha un numero di ministeri idioti nettamente maggiore di quello di Salemi, ma nessuno l'ha citato. Si chiama Hajducka Republika (repubblica del ribelle), ed è un paese autoproclamato della Bosnia-Erzegovina, grande tre chilometri quadrati. E' nato nel 2002 e il suo presidente, fodatore e propietario dell'albergo che ospita la sede del governo si chiama Vinko Vukoja. Ci sono 71 ministri tra cui: un ministro dei sorrisi, un ministro della vaghezza, un ministro delle bionde artificiali e un ministro dei camionisti frustrati.
Se Sgarbi lo sapesse sarebbe verde d'invidia.

Si ringrazia:
Repubblica per Sgarbilandia
Internazionale per Hajducka Republika