martedì 9 giugno 2009

Schematismo cretino


Oggi hanno proiettato in aula magna un filmato realizzato dai tra ragazzi del nostro istituto che sono andati con il treno della memoria ad Auschwitz.
Era ben fatto, con belle musiche e commenti strappalacrime. Una cosa ordinaria, ma, ripeto, ben fatta. Mentre tornavamo in classe mi è giunto all'orecchio il commento:
"Alla fine potevano anche metterci la scritta Vota Pd".
Non ho capito chi lo abbia detto, e poco mi interessa.
Vorrei invece dire che questa tendenza a partitizzare tutto, a vedere la dicotomia destra-sinistra, pd-pdl in ogni angolo della natura, mi sta un pochino sulle palle. Mi ricorda lo slogan sessantottino "Il personale è politica" quando per politica si intendeva, invece, ideologia politica e appartenenza politica. E' un modo un po' cretino di schematizzare le cose per appioppare a tutto l'etichetta 'destra' o 'sinistra' e in base alla propria fede distinguere buoni e cattivi. Poi ci si fa spesso alfieri dell'antipoltica e dell'antipartitocrazia, quando invece la presenza dei partiti nella mentalità e nel modo di riflettere è radicata profondamente.
E' vero che su tematiche come l'olocausto c'è un tartassamento da parte degli insegnanti che vogliono per forza farti impietosire, proprio fino a che non hai i lucciconi, e che invece ha l'effetto di rendere insensibili al fatto. Non dico che è sbagliato parlarne, ma bisognerebbe trovare metodi più efficaci.
E' vero anche che la tendenza sinistroide della maggior pate dei corpi deocenti contribuisce in parte a generare orde di fascistelli.
Ma dire che difendere l'olocausto è una "cosa da Pd", mi pare esagerato.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Si legge come propaganda anche una lezione sulla shoah, ormai. E' inevitabile. E hai ragione tu: è l'atteggiamento sinistroide di molti insegnanti a determinare, in parte, questa lettura. Anche perché sono sinistroidi molto imprecisi, tanti colleghi.

Zenone ha detto...

Mi duole dire che è così. Però non dobbiamo fare i soliti disfattisti con la scuola: l'incompetenza è ovunque.