domenica 2 marzo 2008

Vespa, giovani, internet e stronzi

Se uno dovesse dar retta ai vari Vespa, Sgarbi, e compagnia bella, avrebbe un quadro giovanile che neanche il più cupo Caravaggio saprebbe rappresentare. Sembra che i gggiovani italiani siano dei tosssici internet-dipendenti che hanno solo interesse a drogarsi e ad andare in discoteca.
E' vero che sono molti gli stronzi, ma penso che questa classe sociale sia sempre esistita, dalla Mesopotamia fino ad oggi. In realtà ai media nostrani, sempre più filoamericani, piace terribilmente il demonizzare e il catastrofizzare tutto. Anche il blog (che io ritengo uno straordinario strumento comunicativo) sembra essere "la punta dell'iceberg di una gioventù malata". Ovvio che sarebbe meglio non ascoltarlo Vespa, ma purtroppo in tanto lo fanno e gli danno retta. Io credo che Internet ci offra delle potenzialità straordinarie e che sta avendo e avrà un impato sociale molto più forte di quello che ebbe la tv negli anni sessanta. Poi è chiaro che ci sono anche le stronzate, e tante. Ma non bastano per mettere in ombra le moltissime manifestazioni di creatività, talento e intelligenza. Infatti il grande merito di internet è quello di essere libero, e quindi democratico. Chiunque abbia cose interessanti da dire, basta che apra un blog e se è veramente bravo fa presto a essere notato. Inoltre internet ti permette di essere informato a 360°, potendo avere una chiara e veritiera visione dei fatti. In internet si va al di là di informazione e controinformazione.
Ma internet è uno strumento così vasto e libero che purtroppo contiene anche cose molto negative come i siti di pedofilia. Accedere ad essi è semplice, e quindi lo sfruttamento di minori anche. Ma non per questo bisogna individuare in internet la fonte di tutti i mali. Come in tutti le cose libere, che siano giornali, televisoni o anche democrazie ci sono sempre le teste di cazzo. Il problema non è internet ma loro. Internet, come la scienza, è un mezzo, uno strumento, sta a noi utilizzarlo bene o male (certo che comunque ci devone essere regole e leggi).
Ritornando ai giovani, voglio confermare che in Italia c'è un degrado culturale giovanile impressionante. Ma ci sono tanti, tantissimi, ragazzi acculturati che invece studiano, lavorano, leggono, fanno politica, e si fanno un culo così. E sono loro il futuro, sono loro che diventeranno qualcuno, sono loro che diventeranno i migliori. Gli stronzi non faranno altro che rimanere degli stronzi.

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