sabato 2 febbraio 2008

Quando l'interesse diventa snobismo

Ieri sera mio padre stava guardano la televisione, dovevamo cenare e allora gli ho chiesto di spengere la tv. Lui malvolentieri lo ha fatto e ha aggiunto “come sei snob!”. Mi sono stancato di essere additato come snob non appena mi allontani dal comune stereotipo del diciassettenne italiano. Se non sei un teledipendente ottuso che legge solo la gazzatta e dipiù tv e gioca a calcio dalla mattina alla sera, allora sei un’intellettuale snob del cazzo. Appena parli di temi un po’ più “alti” rispetto al tempo o all’ultima partita di champions allora sei uno che vuole fare il ganzo, uno che si sente superiore. Io credo che come sia giusto che si parli del tempo e del calcio, sia doveroso e lecito parlare di letteratura e filosofia. Ci si lamenta spesso che i giovani italiani non hanno più valori o interessi, quando quelli che ne hanno vengono denigrati e additati come narcisi elitari che se la tirano.


1 commento:

scrooge ha detto...

d'accordo con te. spesso il mondo sembra non capirti, ma fidati qualcuno ti nota sempre quando dici o fai qualcosa fuori dal coro