mercoledì 2 aprile 2008

Anyone can play guitar


I Radiohead sono il mio gruppo pop (o alternative, rock, come vi pare, non sono capace a etichettare) preferito. Sono un loro grande ammiratore. Ho tutti i loro dischi, da Pablo Honey fino a In Rainbows.
Non voglio, in questo intervento, lanciarmi in una spassionata lode della belleissima voce di Thom York o della genialità chitarristica, scenica e compositiva, di Jonny Greenwood, ma vorrei riflettere in quale genere i Radiohead si esprimono meglio: elettronico o pop? Rappresentativi dei due stili che in cui i Radiohead eccellono sono due album: The bends e Kid A. il primo è del 1995, è il loro secondo disco ed è molto schitarrato e melodico. Il secondo è del 2001, è il loro quarto disco ed è tutto campionature e tastiere. Le radioteste sono queste due cose, elettronica e melodia. Dove è che danno il meglio?
Io dico melodia e la ragione è semplice: è il loro stato di natura. L'elettronica è un'evoluzione che hanno compiuto. La melodia è la folgore che li ha fatti esplodere.
Inoltre sono fermamente convinto che la musica abbiamo come compito primario quello di emozionare le persone. Sono importanti i suoni, gli arrangiamenti, le armonie, gli strumenti e tante altre cose; ma l'anima rimane la melodia, tutto parte da essa e in ogni genere (fata eccezione forse per il Jazz) essa viene prima di tutto, in quanto è la chiave delle nostre emozioni.
In The Bends chi ascolta rimane sotto un flusso emotivo per tutta la durata del disco. In Kid A si hanno veri e propri vertici compositivi ,"National Anathem", ma bisogna essere un po' più acculturati (musicalmente) per comprenderlo a fondo. E nella comprensione si perde quell'immediatezza che da molta forza alla musica.

2 commenti:

scrooge ha detto...

è meglio Daniele Groff

Zenone ha detto...

ma dici sul serio?