A proposito della vita sociale, qualche sera fa mentre giocavamo a carte mi è scappata questa frase: "Ok, la mano è tua... devo andarmi a fare due scotch prima di coricarmi visto che domani Cooper vuole che vada presto in ufficio per discutere della mia promozione". Quando mi sono accorto che non avevo scotch ma solo acqua tonica ho anche capito che non ero Don Draper e che non mi trovavo a New York negli anni sessanta e mi è preso quel senso di smarrimento tipico di quando non vedi aggiornamenti nella tua bacheca di facebook. Ma sono riuscito comunque a trattenere le lacrime.
martedì 30 dicembre 2008
Da grande voglio fare il pubblicitario
A proposito della vita sociale, qualche sera fa mentre giocavamo a carte mi è scappata questa frase: "Ok, la mano è tua... devo andarmi a fare due scotch prima di coricarmi visto che domani Cooper vuole che vada presto in ufficio per discutere della mia promozione". Quando mi sono accorto che non avevo scotch ma solo acqua tonica ho anche capito che non ero Don Draper e che non mi trovavo a New York negli anni sessanta e mi è preso quel senso di smarrimento tipico di quando non vedi aggiornamenti nella tua bacheca di facebook. Ma sono riuscito comunque a trattenere le lacrime.
giovedì 25 dicembre 2008
White Winter (& Xmas) Hymnal
domenica 14 dicembre 2008
Servilmente serviti per ottenere il totale servilismo
giovedì 11 dicembre 2008
Maria, io vorrei dire la mia

- Io sono molto tollerante
- Non sopporto le persone false
- Tu sei una persona prevenuta
- Fammi parlare
- Hai un atteggiamento da diva
- Io quella non la sopporto
- Non è una persona matura
- Io mi reputo una persona intelligente
Nella maggior parte dei dibattiti il preststo e fittizio. C'è solo un inconscio e malsano piacere nel sentirsi parte di una situazione simil-televisiva.
domenica 7 dicembre 2008
No, non si spegnerà mai
"Ma ti rendi conto che spettacolo di canzone è? Anche se non cogli le parole il modo in cui Morrissey la canta ti fa capire tutto il senso del pezzo"
sabato 6 dicembre 2008
Kant (not Marx) was right!

Recentemente alcuni scienziati hanno scoperto che solo il 20 per cento delle fibre che arrivano alla corteccia visiva primaria del cervello proviene dalla retina, mentro il restante 80 % scende dalle regioni del cervello che governano funzioni come la memoria. Secondo Richard Gregory, un neuropsicologo, il 90% della nostra percezione visiva è costituito dalla memoria e meno del 10% dai segnali che arrivano dai nervi sensoriali. Per esempio se vediamo un albero nella radura , con la semplice trasmissione attraverso il nervo ottico della luce che entra nell'occhio, non saremmo in grado di ricostruire la tridimensionalità, la distanza o i dettagli della corteccia. E' la nostra mente che ripempe tutti questi vuoti.
Mentre leggevo di queste cose su Internazionale non ho potuto fare a meno di associare queste scoperte neuropsicologiche alla logica trascendentale di Kant. Con qualche giustapposizione si può affermare che quello che diceva il filosofo tedesco più di 200 anni fa è esattamente quello che queste nuove teorie affermano: la realtà sensibile è filtrata attraverso forme a priori comuni a tutti gli esseri umani. Wow!
giovedì 4 dicembre 2008
Toglietemi tutto ma non la D'Amico
Io: "Ehi! Sveglia!"
Compagno di banco: "Che vuoi?"
Io: "Hai visto il troiaio che stanno fecendo con Alitalia?"
C.b.: "Boh, non me ne frega un cazzo"
5°A, 20-10-2008, 10:27
C.b.: "Che stanno a fa quelli li fori?"
(indica un gruppo di studenti con gli striscioni fuori dalla finestra)
Io: "Credo che stiano scioperando contro la riforma Gelmini"
C.b.: "Ah, quell'affare che togli i soldi alla scuola... tanto scioperano perchè non c'hanno voglia di studiare"
5°A, 6-11-2008, 8:09
Io: "Ti rendi conto che Obama è presidente?"
C.b.: "Mi 'mporta 'na sega dell'America, tra un'ora mi interroga su Giolitti e non so niente"
Io: "E poi hai sentito la battuta di Silvio sull'abbronzatura?"
C.b.: "Senti, ti ho detto che non me ne frega niente. Te sei proprio fissato con Berlusconi"
5°A, 3-12-2008, 08:00
C.b.: "Ma sono proprio degli stronzi!"
Io: "Chi?"
C.b.: "Berlusconi e tutti quelli che lo votano. Il tappo vuole raddoppiare l'Iva a Sky! Devono fermarlo".
mercoledì 3 dicembre 2008
I filosofi sono sempre avanti

Questa cosa di Sky è ridicola.
- È ridicola Sky perché la vita normale è già tassata al 20% e la maggior parte di noi non usufruisce di tassazioni agevolate.
- È ridicola perché da un aumento di iva non discende direttamente un aumento del canone (chiedetelo a qualsiasi commerciante).
- È ridicola perché Sky si sporca platealmente le mani con la politica, cosa che invece, prima dell’altro giorno, era proprio uno dei pregi di Sky.
- È ridicola perché la D’Amico è riuscita a mettere le uniche vesti che non la fanno sembrare una figa spaziale, quelle di Masaniello.
- È ridicola perché la gente, invece di scrivere al Governo per agevolare un’azienda che con la gente ci guadagna, dovrebbe scrivere a Sky per dire: “Ma che cazzo state a fa’?! Piuttosto di fare gli spot, la smettete di dare a ripetizione i film con Vaporidis?”.
Il Pd, in questa cosa di Sky, è ridicolo.
- È ridicolo - anzi deprimente - Veltroni che s’inginocchia a Murdoch e dice che il ripristino dell’iva è «un modo per colpire un’impresa, Sky, che produce e da lavoro e per colpire i cittadini, deprimendo ulteriormente il paese».
- È doppiamente ridicolo perché tenta a mossa più populistica di tutte: quella dell’appello ai tifosi di calcio. In fondo Uòlter resta sempre quello dei circenses.
Berlusconi, in questa cosa di Sky, è ridicolo.
- È ridicolo quando dice che non c’è conflitto d’interessi, perché quello in materia di tv - finché vive - ci sarà sempre.
- È ridicolo anche quando dice che Sky e Mediaset non sono concorrenti: come se inserzionisti televisivi e pubblico televisivo avessero altra scelta che non scegliere la… televisione.
Adesso, però, vado che su Sky Cinema 1 c’è Romanzo Criminale, una bella serie tv prodotta anche da Rti, cioè Mediaset.
lunedì 1 dicembre 2008
Politica surrealista

Sono solo alcuni degli assessori nominati dal neo-sindaco di Salemi Vittorio Sgarbi. Il progetto politico dell'iracondo esperto d'arte comprende anche case diroccate in vendita a un euro in cambio della ristrutturazione, un provocatorio museo della mafia e gite notturne per progettare le opere pubbliche.
Operazione a metà tra la genialità e l'autocompiacoimento, ha scatenato un putiferio mediatico soprattutto per i bizzarri assessorati.
Peccato che esiste una nazione che ha un numero di ministeri idioti nettamente maggiore di quello di Salemi, ma nessuno l'ha citato. Si chiama Hajducka Republika (repubblica del ribelle), ed è un paese autoproclamato della Bosnia-Erzegovina, grande tre chilometri quadrati. E' nato nel 2002 e il suo presidente, fodatore e propietario dell'albergo che ospita la sede del governo si chiama Vinko Vukoja. Ci sono 71 ministri tra cui: un ministro dei sorrisi, un ministro della vaghezza, un ministro delle bionde artificiali e un ministro dei camionisti frustrati.
Se Sgarbi lo sapesse sarebbe verde d'invidia.
Si ringrazia:
Repubblica per Sgarbilandia
Internazionale per Hajducka Republika
giovedì 27 novembre 2008
Tutta un'altra musica

Criticare la borghesia è sempre chic
lunedì 17 novembre 2008
Cronaca di un fallimento annunciato

Ok, sono le 13.08, ho appena finito di mangiare mi restano ventidue minuti per ascoltare un po' di musica. Preparo una playlist idonea: Human league, Cindy Lauper, Battiato, Sigur Ros, Beach Boys, Kraftwerk e Tiziano Ferro, più snob di così non si può; sforerò di qualche minuto ma non importa.
13.45: mancano 1.52 minuti alla fine di "Girls Just Wanna Have Fun" e mi accingo a dirigermi verso la scrivania, aspetto che la canzone finisca e sfodero lapis, penna blu replay, libro di fisica, coordino tutto e... si parte.
Dunque il torema di Gauss lo so di per certo, l'ho già ripetuto l'altra settimana, la carica elettrica è oltremodo elementare, per non parlare poi dei condensatori in parallelo: banali. No no, fisica è inutile studiarla, e poi ripetere l'enunciazione dei teoremi mi toglierebbe fiato per Giolitti. Passiamo ad Animal Farm.
Fammi vedere, nel compito ci mette questo, questo e questo.... ho già letto il libro e lo spettacolo al teatro è stato ieri, evitiamo la secchionaggine e dedichiamoci alla vera montagna quotidiana da scalare: la poltitica italiana dall'inizio del secolo alla prima guerra mondiale.
Ci siamo, ecco qui il paragrafo, da pag. 54 a 78. Neanche toppa roba, anzi forse un po' poca, uno bravo come me non si può ridurre a queste addattature scolastiche di argomenti che hanno ben più da dire. Sicuramente nello scatolone della storiografia marxista dei miei genitori troverò qualcosa sull'argomento, d'altronde il buon Togliatti aveva riabilitato la figura Giolitti già nella prima metà del novecento.
Quindi scendo le scale che mi portano al soggiorno, piccola capatina in cucina per rosicchiare qualcosa (il pasto era decisamente troppo frugale) e poi giù per un'altra rampa verso lo scannafosso. Mi rotolo per dieci minuti buoni in questo megascatolone bolscevico, pieno di titoli più comprati che letti, senza però trovare quello che cerco, fino a che... eccolo: "Giampiero Carocci, Giolitti e l'età giolittina". Smack, smack , pensa che fortuna, e inoltre è una bella edizione Einaudi risalente a trent'anni orsono. Quindi il libro l'ho trovato, e non mi resta che risalire fino alla cameretta e iniziare a sfogliarlo. Arrivo al soggiorno e mi fermo davanti alla tv.
So benissimo che se l'accendo rischio di attaccarmi a Current, ma lo faccio solo per guardare i film che ci sono stasera. Niente di interessante, solo qualche blockbuster e vecchi western, potrei anche spengere... ma un pod su Current che male può fare? Digito 130 sul telecomando: Uau! un documentario in tre parti sulla Cina, non posso perderlo; la storia può aspettare, il presente è più incombente.
Il Pod è tanto bello quanto noioso e alla fine della prima parte zappo fino a Cult: "Louis T. e i wrestler"!!! NON posso perdere una cosa del genere, dura 45 minuti, appena finito mi fiondo a studiare.
Il documentario è finito e io sono a metà tra lo sragionamento e l'estasi, troppo eccitato per studiare, per calmarmi ci vorrebe... ma si!!! proprio una puntata di "One hit wonder" su Mtv Gold. E' la classifica delle migliori cento meteore degli anni ottanta e novanta.
Che palle è durato solo un'ora, solo 20 canzoni, uff! Bene ora non ho più scuse sono le cinque e devoa andare a... Le cinque, ma è l'ora del tè! Ho anche dei biscotti buonissimi , e poi se vado a studiare a stomaco vuoto rischio di svenire tra le pagine ingiallite del mio nuovo volumetto. La merenda non si salta, è sacra.
E lunga, visto che rovescio due volte la tazza e per due volte devo ripreparare tutto.
Giungo finalmente nei pressi della scrivania, dove scorgo il portatile. Dovrei controllare la posta, sono più di 15 ore che non lo faccio, magari qualcuno è in pericolo di vita o si sta oraganizzando un raduno di facebook senza di me. Nessun nuovo messaggio, mi ero preoccupato per nulla.
Mi sento sempre solo quando non ricevo email o non vedo il simbolo del messaggino sul cellulare. Io ho bisogno di affetto. Apro Facebook: Nessuna notifica. Mondo crudele, ma è su messenger che ho i miei veri amici. Ce ne sono molti in linea, non mi resta che aspettar che qualcuno mi trilli. Aspetto... Aspetto... Aspetto... E che cazzo tutti sulle sue oggi?! Ok faccio io la prima mossa "Ehi fabri come va?" "Scusa ma non lo vedi che ho scrittoche sto studiando? Domani ho un esame". Universitari di merda come se solo loro avessero da studiare... studiare... GIOLITTI!!!
Ormai è tardi non ce la farò mai. Al diavolo storia , tanto l'interrogazione è sabato ho tutto il tempo del mondo. Meglio scrivere sul blog di questa giornata passata a non fare niente. Tanto io sono uno che se le può permettere queste cose. Posso non studiare visto che so già tutto. Come il teorema della capacità di Gauss in parallelo (non era così che si chiamava?) o la Fattoria degli Animali di Louis T. (eppura qualcosa non torna).
Mentre srivo queste cose realizzo che è il quarto giorno cosecutivo che sfuggo ai libri, che nei prossimi tre giorni ho quattro compiti e che non so neanche di cosa parleranno. Mi dico anche, tra me e me, che ci manca che cominci il declino scolastico e siamo a posto, il peggio del peggio.
Basta ora spengo internet e incollo gli occhi al libro di storia.
Dopo aver ascoltato qualcosa sull'ipod, si capisce.
Oh my gold!
mercoledì 12 novembre 2008
giovedì 6 novembre 2008
Oh-Bama!!!

sabato 1 novembre 2008
L'etilico pessimismo cosmico
lunedì 20 ottobre 2008
Dialoghi

lunedì 6 ottobre 2008
W Internazionale
Soprattutto è ammirevole la capacità che ha questo festival (e per la proprietà transitiva anche il settimanale) di mescolare temi alti e temi futili, cultura istituzionalizzata e cultura pop, di non essere mai scontato o noioso e sempre e comuque facile ed accessibile. Lo proporrei ai miei prof per una gita scolastica, credo che anche i peggio stronzi troverebbero qualcosa di interessante (magari mr.wiggles). Ma tanto si sa, loro leggono solo il manifesto.
p.s.: Gipi è definitivamente il mio nuovo credo
domenica 28 settembre 2008
La Quinta Dimensione

Le prime due ore sembrano otto, e le passo tutte con il viso attonito rivolto verso le incomprensibili formule alla lavagna, che la prof commenta di tanto in tanto con un "è chiaro?" e a cui io sto per rispondere "ma proprio no", quando mi accorgo che tutti i miei compagni (ipocriti!) stanno annuendo meccanicamente. L'ora di inglese passa più veloce ed è la soltia interpretazione filomarxista di storia e letteratura ("perchè in questo secolo, come in quello precedente, e ,poi vedremo, quello seguente, c'erano i poveri operai e i cattivi sfruttatori, che costringevano donne e bambini a turni di 367 ore consecutive, producendo un degrado ambientale e sociale di livello inimmaginabile, ingrossando le loro pancie a discapito di milioni di innocenti... brutti sporchi capitalisti! Tanto siete ignari della spada di Damocle che pende sopra le vostre teste: la rivoluzione trionferà e isseremo le bandiere rosse nelle vostre budella! VIVA MARX, VIVA LENIN, VIVA MAO ZEDONG!!!).
Durante la ricreazione consumo tranquillamente la mia banana (perfettamente matura e particolarmente gustosa) senza immaginare che nel giro di un ora tutte le mie certezze sul mondo, la vita, Dio e l'universo verranno sconvolte: è il momento dell'ora di scienze della terra. Il professore (che per rimanere nell'anonimato chiamerò PierMirio) si siede, apparentemente nervoso e scocciato, e comincia a declamare le proprietà dell'universo. Mentre i miei compagni di banco si stanno addentrando nella fase REM, PierMirio ci comunica che esistono più di duecento miliardi di galassie, e che noi esseri umani siamo insignificanti se paragonati alle grandezze cosmiche. A questo punto colgo l'occasione per rendere la lezione più vivace:
"Non solo noi esseri umani, professore, su duecento miliardi di galassie ci sarà qualcuno simile a noi, no?".
Espressione seccata. "No! In tutte 'ste galassie ci saranno solo un migliaio di stelle come il sole, quindi le probabilità che ci sia vita sono inferiori al 10%".
Ed io "Vabbè ma della probabilità ci sono sempre, inoltre come ha detto lei l'universo è una grossa palla che aumenta sempre"
"Io non ci credo a 'ste cose, anzi ti dirò che è molto più probabile il viaggio nel tempo dell'esistenza degli extraterrestri!"
Improvvisamente la fila di banchi accanto a me comincia a destarsi dal sonno, e le teste si staccano dai banchi, con una sequenza che ricorda moltissimo la scena de Il Signore degli Anelli nella quale gli Ent escono dalla foresta. A questo punto la situazione diventa onirica.
"Come il viaggio nel tempo, professore?".
"Si, è più probabile... Poi io c'ho anche una teoria che più tardi vi esporrò".
"No, ormai ce la espone adesso".
"Vabbè via, tanto siete stanchi di ascoltare. Dunque... Lo spazio è una dimensione, quindi io ho questo registro, che è uno spazio e in questo registro io posso mettere la penna in questo punto, poi spostarla avanti, poi indietro. Ok? Bene. Ora Einstein ci dice che anche il tempo è una dimensione, quindi quello che vale per il registro vale anche per il tempo (?), cioè c'è il tempo tutto insieme e ci sono vari punti che corrispondono agli attimi che stiamo vivendo, e solo Dio (??) vede dall'alto il tempo tutto insieme come io vedo il registro. Quindi se con la penna si può andare da un punto all'altro del registro, si può anche andare da un punto all'altro del tempo (???). E questa è la spiegazione di come mai si può viaggiare nel tempo. Poi ci sono migliaia di esempi concreti che dimostrano che ciò è accaduto (????). Per esempio i misteri di Fatima non sono la dimostrazione della trascendenza divina, ma del fatto che qualcuno è tornato indietro nel tempo e ha previsto, barando, ciò che aveva già vissuto (?????)".
Per la prima volta nella mia vita sono dalla parte della Chiesa.
"E poi l'esempio più eclatante è quando uno guarisce da una malattia che tutti i dottori gli avevano diagnosticato come incurabile (?????!). Infatti se uno a cui avevano dato due mesi di vita sopravvive non è per un miracolo divino o per qualche strano sviluppo della malattia (?????!!!), ma perchè i suoi nipoti di dodicimila anni più tardi sono tornati indietro nel tempo con la cura per la malattia (??????!!!!!!!!!!!!!)".
Alla fine di questa frase ho raggiunto l'illuminazione e mi sono sentito in pace con il mondo.
venerdì 19 settembre 2008
Post-pet-pop-moderno
Credo che non ci sia racconto più breve, a raggio limitato, denso e postmoderno del video di "Go West" dei Pet Shop Boys.
domenica 14 settembre 2008
mercoledì 10 settembre 2008
Piccoli studenti crescono

In realtà non accadrà niente di questo, sia perchè sono una mezasega, sia perchè sarò molto triste: le premesse per la quinta non sono delle migliori: intanto siamo in 29, quindi i professori non faranno altro che lamentarsi di brusii vari e quant'altro, inoltre la metà del corpo insegnanti sarà rivoluzionato (la prof di italiano e latino cambierà invece a gennaio, poichè prende la maternità, cioè a metà anno arriva una sconosciuta che ci deve portare agli esami). Credo che questo sarà un anno all'insegna dell' egoismo e del "nonmirompeicoglioni". Matteo già annunciato che si presenterà a scuola con cappello, occhiali da sole e cuffie negli orecchi, che toglierà solo durante la lezione. Gli equlibri interpersonali tra le ragazze si sono già rotti da tempo e spero che non scoppino nuove faide. Io devo cominciare a pensare all'argomento della tesina, per ora l'unico titolo che mi viene in mente è "fenomenologia del sintetizzatore". Bon.
sabato 30 agosto 2008
Planet Terror
Charlie (non) fa il saputello

Poi non c'è l'ho fatta. Mi sono rinchiuso in casa, ho ascoltato interamente Metal Machine Music di Lou Reed, in uno slancio passionale ho citato cinque autori russi dell'800 e in fine ho urlato dalla finestra "la pseudotransizione postmoderna della metafisica trascendentale a ermeneutica della finitudine è un obbrobrio". E finalmente sono tornato a respirare.
venerdì 29 agosto 2008
Cellulare Minimale

Allora io ho questo cellulare molto minimale da circa un anno. E' molto snob e saputello, e non a caso i miei amici mi appellano spesse volte con questi aggettivi. E' stato pensato per i vecchietti inetti in tecnologia e questo è un suo punto a favore. Penso di essere l'unico minorenne in Italia ad averlo.
Per un po' di tempo mi sono sentito molto figo (e snob), ma ora il dadaista che è in me si sta facendo da parte di fronte ai calli che mi stanno venendo alle mani per scrivere gli sms. Pensavo di comprare un iphone, ma ho scoperto che per averlo devi vendere l'anima a tim o a vodafone. Sono in crisi d'aquisto: con il motofone non riesco ad andare avanti e sul mercato non trovo un cellulare funziaonale che non sia tamarro (anche l'iphone lo sarebbe ma per l'accellerometro chiudo un occhio). Si accettano suggerimenti.
(Neo)Presocratcismo

Ogni uomo - le donne non tutte - ha bisogno di adottare una di queste chiavi di lettura della realtà, altrimenti rimarrebbe miope, o sarebbe Dio, o altrimenti si crederebbe Dio.
Io ho deciso di proporre un miniarchè che faccia da chiave di lettura per l'adolescenza dei nati negli anni '90. Come tutti gli Archè è snob, parziale, falso e ingenuo. Lo esprimo con alcuni aforismi. L'adolescenza postmoderna:
1- E' un estatico salto verso il nulla
2- E' un esasperato tentativo di emulare un teen movie americano con tanto di colonna sonora e titoli di coda
3- E' un sonno senza sogni
4- Non è la ricostruzione degli anni '50, la consapevoleza dei '60, la speranza dei '70, il dream pop degli '80, il revival dei '90
5- E' drogata, e si nutre solo di Happy Meal
6- E' il futuro come minaccia
7- E' l'indefinito come prospettiva
8- E' "avere lampadine al posto degli occhi ed esibire sorrisi di una luminescenza nucleare" (si ringrazia Filip D.)
9- E' il videoclip di "The Final Countdown" degli Europe
10- E' il romanticismo di inizio '800 depoliticizzato
mercoledì 20 agosto 2008
Una parabola
giovedì 14 agosto 2008
martedì 12 agosto 2008
I CCCP non ci sono più

Proteggimi dai lacrimogeni e dalla canzoni inutili
Lavarsi i denti con le antenne della televisione durante la pubblicità
Con le nostre discussioni serie si arricchiscono solo le compagnie telefoniche
Siamo l'esercito del SERT
Perchè non ci siamo mai rincorsi come nei film melodrammatici di merda
E non capisci gli incubi dei pesci rossi
E tornino a scoppiare a ridere le nostre madonne anoressiche
Facevi risorgere i binari morti e ricucivi i polsi a tutti
Rifacciamo le tette ai nostri progetti scadenti
Cosa racconteremo ai figli che non avremo di questi cazzo di anni zero
E si fermavano i tram per deridermi
Per ammazare il tempo ci siamo sconvolti
C'è questo ragazzo che si chiama Vasco Brondi. Ma si chiama anche Le luci della centrale elettrica. Viene da Ferrara. Non è molto bravo a suonare la chitarra. Non canta molto bene. Nei suoi demo (ma anche nell'album) si sentono le influenze di gruppi come CCCP, Offlaga disco pax, e anche qualche eco di Rino Gaetano. Loro hanno scritto testi imbevuti di politica e denuncia sociale, molto espliciti. Lldce/Vasco no. I suoi versi sono più ermetici, oscuri, paradossali (tanto che ha una pagina su wikiquote). Il suo stile vocale è un'evoluzione delle declamazioni di Giovanni Lindo Ferretti: sussurra e poi urla, stona e poi vocalizza.
Nell' album appena pubblicato "Canzoni da spiaggia deturpata" (titolo geniale e coerente con le traccie del disco) c'è anche Giorgio Canali, che oltre agli arrangiamenti ha pensato bene di sporcare ulteriormente il suono con le sue schitarrate lo-fi e pseudoblues.
L'anima del disco restano i testi malinconici e sofferti, che contengono acrobatici aforismi che parlano di una provincia post-industriale che sembra abbia il dono pasoliniano dell'eternità, che odora di fuoco, ferro e fumo. E' un disco intimo, confessionale, fuori dal tempo e dagli schemi; a tratti incomprensibile e patetico; un disco di musica italiana che parla di musica italiana; un disco provinciale che parla della provincia. Un disco soprattutto stupendo.
lunedì 11 agosto 2008
Sarchiapone
Charlie si è dato all'epistemologia (ovvero Popper e i giovani)
Cosa fare nelle sere estive: birra con gli amici? cenetta romantica con la ragazza? Cinema? Magari una cannetta sulla spiaggia? Macchè! Gli adolescenti follonichesi sanno come divertirsi veramente e con le pratiche fialette di nitriti alchilici farlo è facile, sicuro e totalmente legale. Dimenticatevi filtri, accendini, cartine, stagnole, siringhe, le fiale si assumono direttamente per via nasale.

Tra gli effetti abbiamo euforia, vasodilatazione, e aumento del battito cardiaco. Il tutto per un modico prezzo di 10 € a boccietta. Se fumo e marjiuana vi fanno ormai lo stesso effetto delle sigarette e L'MDMA è troppo per la vostra buona coscienza, il popper è la soluzione che fa per voi.
domenica 10 agosto 2008
sabato 9 agosto 2008
Re-born

Non ho intenzione di riassumere tutto quello che è capitato dal 24 aprile fino ad oggi; magari lo faccio nei prossimi interventi. A presto
giovedì 24 aprile 2008
Anche a destra sbocciano i fiori
Mai come questa volta mi sono ricreduto: una grande capacità comunicativa e di andare fino al cuore delle cose.
Il quadro che fa del nostro paese non è certo "di destra": L'Italia è una periferia dove manca una prospettiva di realizzazione di un progetto, dove manca la sovranità politica. L'unico modo per sbloccare questa situazione è che 10 persone muoiano( lo dice Eco). Il cammino sociale non è altro che un eterno provino. E in questa giungla sociale neanche la politica permette ai giovani di realizzare il proprio percorso esistenziale.
Poi si parla di elezioni, dove un leninismo non ideologico - la lega - si è affermato sul territorio malgrado il berlusconismo (alla faccia dell'intellettuale di centro-destra).
Alla fine c'è anche tempo di fare una piccola digressione sulla "questione orientale" dove dobbiamo rivolgere lo sguardo, in attesa della morte di queste 10 persone.
p.s.: Buttafuoco risponde molto originalmente anche alla mia domanda: Berlusconi ha realizzato il '68
domenica 20 aprile 2008
Giovani di tutto il mondo unitevi

martedì 15 aprile 2008
No, you can't

POLITICA
Seconda rielezione a presidente del consiglio di un 72enne, a capo del monopolio della televisione privata italiana e dei settori imprenditoriale ed editoriale; fautore con il suo governo di svariate leggi ad personam e di scelte in politica economica i cui frutti sono ben evidenziati da i 4 gatti; spernacchiato dai più autorevoli giornali del mondo; difensore di personaggi quali Mangano (condannato tre volte all'ergastolo) e Ciarrapico (no comment).
Totale sconfitta della sinistra italiana.
Affermazione di un partito monarchico.
Medaglia di bronzo ad un partito medievale, regionale e xenofobo.
CULTURA
Spietata affermazione del sistema culturale e di valori imposto dall'impero mediatico berlusconiano (e non), di cui tipica rappresentazione è il classico cocainomane iper-tatuato con maglietta di corona, occhiali a specchio riflettenti, a bordo di una mini cooper (o golf) nera.
Concessione a Maria Carfagna (ex-velina) del ministero dei beni culturali.
Mafia rules.
sigh
domenica 13 aprile 2008
Io e Merloni a Carpe dem
giovedì 10 aprile 2008
U

Bello.
Si respira una grande speranza, e quando siamo in così tanti a chiedere il cambiamento (come dice Barack) nessun cinico o scettico potrà mai fermarlo.
Ci ricorderemo che qualcosa sta accadendo in Italia; che non siam divisi come i politici dicono, che siamo un popolo, che siamo una nazione; e insieme inizieremo un nuovo capitolo nella storia d'Italia, con tre parole che risuoneranno da costa a costa, da mare ad ogni splendente mare: Si, noi possiamo
mercoledì 2 aprile 2008
Anyone can play guitar

I Radiohead sono il mio gruppo pop (o alternative, rock, come vi pare, non sono capace a etichettare) preferito. Sono un loro grande ammiratore. Ho tutti i loro dischi, da Pablo Honey fino a In Rainbows.
Non voglio, in questo intervento, lanciarmi in una spassionata lode della belleissima voce di Thom York o della genialità chitarristica, scenica e compositiva, di Jonny Greenwood, ma vorrei riflettere in quale genere i Radiohead si esprimono meglio: elettronico o pop? Rappresentativi dei due stili che in cui i Radiohead eccellono sono due album: The bends e Kid A. il primo è del 1995, è il loro secondo disco ed è molto schitarrato e melodico. Il secondo è del 2001, è il loro quarto disco ed è tutto campionature e tastiere. Le radioteste sono queste due cose, elettronica e melodia. Dove è che danno il meglio?
Io dico melodia e la ragione è semplice: è il loro stato di natura. L'elettronica è un'evoluzione che hanno compiuto. La melodia è la folgore che li ha fatti esplodere.
Inoltre sono fermamente convinto che la musica abbiamo come compito primario quello di emozionare le persone. Sono importanti i suoni, gli arrangiamenti, le armonie, gli strumenti e tante altre cose; ma l'anima rimane la melodia, tutto parte da essa e in ogni genere (fata eccezione forse per il Jazz) essa viene prima di tutto, in quanto è la chiave delle nostre emozioni.
In The Bends chi ascolta rimane sotto un flusso emotivo per tutta la durata del disco. In Kid A si hanno veri e propri vertici compositivi ,"National Anathem", ma bisogna essere un po' più acculturati (musicalmente) per comprenderlo a fondo. E nella comprensione si perde quell'immediatezza che da molta forza alla musica.
martedì 1 aprile 2008
L'oppio dei popoli

Lo ha detto il leader della Sinistra Arcobaleno Fausto Bertinotti.
Credo che quando si va a votare siamo innanzitutto cittadini, non simpatizzanti, iscritti, fondatori o leader di un partito.
In quanto tali con il nostro voto dobbiamo provvedere al bene del paese e non a quello di un soggetto politico.
Votate per cambiare l'Italia non un partito.
sabato 22 marzo 2008
Si può fare (ma anche no)
giovedì 20 marzo 2008
Nouvelle Vague
lunedì 17 marzo 2008
Individui sociali Hobbesiani

p.s.: di certo non voglio fare il saputello con chi prende 400 euro al mese. Mi riferisco ad altri...
domenica 9 marzo 2008
Si comincia!

domenica 2 marzo 2008
Vespa, giovani, internet e stronzi

Ritornando ai giovani, voglio confermare che in Italia c'è un degrado culturale giovanile impressionante. Ma ci sono tanti, tantissimi, ragazzi acculturati che invece studiano, lavorano, leggono, fanno politica, e si fanno un culo così. E sono loro il futuro, sono loro che diventeranno qualcuno, sono loro che diventeranno i migliori. Gli stronzi non faranno altro che rimanere degli stronzi.
martedì 26 febbraio 2008
Quando ci trasformiamo nell'oggeto della nostra invettiva

lunedì 25 febbraio 2008
E' lecito sognare

domenica 17 febbraio 2008
Bravo Umberto!

mercoledì 13 febbraio 2008
Cambi di personalità a Ballarò
ps: c'è chi ancora vive nel 1848
domenica 10 febbraio 2008
Si può fare
venerdì 8 febbraio 2008
Change: We can belive in(?)
sabato 2 febbraio 2008
Quando l'interesse diventa snobismo
Ieri sera mio padre stava guardano la televisione, dovevamo cenare e allora gli ho chiesto di spengere la tv. Lui malvolentieri lo ha fatto e ha aggiunto “come sei snob!”. Mi sono stancato di essere additato come snob non appena mi allontani dal comune stereotipo del diciassettenne italiano. Se non sei un teledipendente ottuso che legge solo la gazzatta e dipiù tv e gioca a calcio dalla mattina alla sera, allora sei un’intellettuale snob del cazzo. Appena parli di temi un po’ più “alti” rispetto al tempo o all’ultima partita di champions allora sei uno che vuole fare il ganzo, uno che si sente superiore. Io credo che come sia giusto che si parli del tempo e del calcio, sia doveroso e lecito parlare di letteratura e filosofia. Ci si lamenta spesso che i giovani italiani non hanno più valori o interessi, quando quelli che ne hanno vengono denigrati e additati come narcisi elitari che se la tirano.